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Dove l’arte incontra il design

LE OPERE D’ARREDO PER AMBIENTI D’AUTORE

Divisi da sempre dalla linea sottile, ma decisa, della funzionalità, arte e design trovano il modo di incontrarsi negli spazi dell’arredo privato e collettivo. Non solo opere d’arte impiegate per arricchire di valore ed estetica un ambiente, ma anche mobili e complementi che si ispirano direttamente ai capolavori della pittura, della scultura e non solo

Creatività, contenuto ed estetica. Sono gli elementi comuni al mondo dell’arte e del design, entrambi capaci di originare progetti che segnano un momento della storia, dando forma a nuove correnti stilistiche e suggerendo una nuova interpretazione del mondo.
La loro differenza? La funzionalità, cioè quella componente imprescindibile del design che rende ogni oggetto utile a un obiettivo e comprensibile in modo univoco dagli utenti che lo dovranno utilizzare.

Una fruizione molto diversa da quella dell’arte, che tuttavia non impedisce a queste due realtà di incontrarsi nell’ambito della progettazione architettonica e di interior, come anche nell’ideazione degli stessi oggetti d’arredo.
Non capita di rado, infatti, che questi ultimi si ispirino alle arti figurative, riproducendo ad esempio mobili dall’aspetto scultoreo, o veri e propri dipinti realizzati su rivestimenti e tessuti. Un modo unico di concepire gli spazi di vita che diventano al contempo contenitori di bellezza e originalità.

A ogni ambiente, la sua opera

Le opere d’arte sono un assoluto must dell’interior design. Che si tratti di pezzi autentici oppure di repliche rivisitate nei modi più originali, quadri, sculture e installazioni sono capaci di valorizzare i concept d’arredo delle dimore private, ma anche di spazi collettivi e dell’accoglienza.

Fondamentale, perché il connubio risulti vincente, è ricercare le opere più adatte al contesto architettonico, applicando alla loro selezione i medesimi criteri utilizzati per qualsiasi altro elemento d’arredo. Non si tratta quindi solamente di esibire un pezzo da collezione, bensì di creare un’armonia abitativa che rispecchi il senso estetico, le proporzioni e lo stile dello spazio; senza dimenticare la componente emozionale dell’opera – e del suo significato – che naturalmente inciderà sulla fruizione dell’ambiente, definendone l’atmosfera.

Nessuna regola aurea, però. Ogni stanza può essere arredata in modo assolutamente creativo, utilizzando una o più opere d’arte anche di epoche e stili diversi, purché queste siano legate da un trait-d ‘union coerente e posizionate in modo efficace, magari in punti che ne focalizzano l’attenzione attraverso complementi e illuminazione.
Ma non solo, per stupire con un design davvero unico, le opere d’arte possono trovare spazio all’interno degli arredi più imprevedibili, come ad esempio un portone da garage che si trasforma in un’inaspettata tela bianca.

🔗 CHIUSURE AD ARTE, CON IL TAGLIO LASER BREDA

Riprodurre la propria opera d’arte preferita sul manto di un portone sezionale vetrato. Oggi è possibile con l’innovativa lavorazione a taglio laser di Breda che consente di incidere qualsiasi soggetto su oblò e sezioni trasparenti, sfruttando dodici diverse tonalità di grigio che offrono un risultato assolutamente elegante e ampia profondità d’immagine. Nessuna imprecisione o sbavatura, come anche nessun pericolo di crepare i tamponamenti metacrilati, ma solamente la bellezza di un’immagine nitida e del tutto personalizzata.

APPROFONDIMENTO

Superfici per dare forma alla creatività e all’emozione

Anche in tema di finiture, l’ispirazione artistica domina il mondo del design che propone soluzioni ad alto tasso di creatività (e funzionalità), pensate per trasformare anche il più piccolo dettaglio in un elemento e prezioso.
Un aspetto che storicamente ha permesso di dare vita a opere architettoniche, anche residenziali, dal grandissimo valore artistico, come testimoniano gli affreschi all’interno di antiche ville private oppure gli straordinari “azulejos”, le piastrelle che arredano gli esterni delle case portoghesi e che hanno reso il centro storico della città di Porto patrimonio dell’Unesco.

Ecco allora che le superfici diventano il luogo perfetto per sperimentare: pareti da arredare con carte da parati e piastrelle fantasiose, ma anche piani d’appoggio di tavoli e credenze, fino agli arredi tessili e gli specchi.
Naturalmente non possono mancare anche i portoni sezionali che, con i loro ampi pannelli, offrono uno spazio unico per creare composizioni memorabili, che prendono ispirazione dalle più antiche tradizioni artistiche italiane.

🔗 LE PERLE PER UN MOSAICO SENZA EGUALI

Collocata tra i fiumi Tagliamento e Meduna, la città di Spilimbergo (situata a pochi chilometri di distanza dal quartier generale Breda) è conosciuta anche come la capitale del mosaico decorativo, un titolo che si deve alla presenza di una delle più prestigiose scuole di mosaicisti al mondo, fondata nel 1922 ed erede dell’antica tradizione musiva romana e bizantina. Qui il patrimonio di conoscenza tecnico e artistico si fonde con materiali unici provenienti proprio dal greto dei due fiumi, creando un connubio straordinario che Breda ha scelto di integrare ai suoi portoni più preziosi: Le Perle.
La collezione Stone Jewels consente infatti di arricchire il manto in acciaio dei portoni sezionali con scenografici mosaici realizzati sempre su misura, per assicurarne l’assoluta unicità. Autentiche opere d’arte che fungono non solo da chiusura per il garage, ma anche da pareti a scomparsa per l’arredo di showroom, installazioni e spazi domestici.

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