EFFICIENTAMENTO ENERGETICO A PARTIRE DAL PORTONE
Una casa più efficiente per risparmiare sui consumi, ma soprattutto per rispettare l’ambiente e contribuire all’abbattimento delle emissioni di CO2. L’efficientamento energetico e tra i primi requisiti in Europa per i lavori di ristrutturazione edilizia: in aiuto arrivano le soluzioni che assicurano comfort e sostenibilità – e che permettono di beneficiare degli incentivi fiscali
Si è concluso la scorsa settimana a Bruxelles l’ultimo incontro tra Parlamento, Consiglio e Commissione Europea per la definizione della cosiddetta “Direttiva Casa Green”, riguardante l’efficientamento energetico delle dimore nei paesi dell’Unione.
Dopo una prima bozza che prevedeva per tutti gli edifici il raggiungimento di almeno la classe energetica E entro il 2030 e D entro il 2033, il nuovo obiettivo condiviso è stato fissato nella riduzione media del consumo energetico degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035, con la prospettiva di far tendere il patrimonio edilizio verso il Net-Zero entro il 2050.
Maggiore discrezionalità nella strategia scelta dagli stati membri, dunque, ma con linee guida chiare che coinvolgono anche l’ambito degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni, in particolare quelli legati agli impianti di riscaldamento.
Se la bozza di testo dovesse raggiungere anche l’approvazione definitiva, sarebbero oltre 5milioni solo in Italia gli edifici residenziali che necessiterebbero in maniera prioritaria di una riqualificazione.
Tra gli interventi principali per raggiungere l’obiettivo dell’efficientamento energetico ci sono naturalmente quelli riguardanti l’integrazione di collettori solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, oppure la ristrutturazione dell’involucro edilizio: realizzazione del cappotto termico, l’installazione di schermature solari e sostituzione degli infissi.
Infissi isolanti, altamente efficienti
Gli interventi dedicati all’isolamento termico offrono alla casa efficienza, ma anche un comfort superiore, grazie alla possibilità di raggiungere e mantenere la temperatura desiderata con meno dispersione di energia, in qualsiasi momento dell’anno. Un aspetto che permette di abbattere i costi delle bollette e al contempo di poter contare su edifici meno inquinanti.
La scelta degli infissi e dei serramenti diventa quindi fondamentale durante la progettazione dell’edificio o in fase di ristrutturazione. Tra le soluzioni più efficaci ci sono finestre con doppi o tripli vetri, oppure con vetri basso-emissivi che favoriscono l’ingresso del calore, impedendone la fuoriuscita emessa dai corpi riscaldanti. Ma non mancano anche le porte e portoni coibentati e realizzati con materiali isolanti, come il legno e l’acciaio, naturalmente in abbinamento a guarnizioni in PVC e termoplastica, altamente resistenti e pensate per mantenere il calore ed evitare l’ingresso di aria o acqua.
🔗 FROST, L’ALLESTIMENTO ISOLANTE PER I PORTONI BREDAL’isolamento c’è, ma non si vede: si chiama Frost, l’allestimento isolante che si compone di pannelli in acciaio zincato trattati con uno speciale rivestimento ad alto potere isolante, dello spessore di 68 e 83mm a seconda delle esigenze di ogni garage. Un’integrazione che preserva l’estetica del portone, grazie a profili in PVC che nascondono gli elementi tecnici, permettendo così di ottenere una superficie interna del manto elegante e omogenea. Guide e architrave possono invece essere sigillate con guarnizioni a doppio labbro frontale e a labbro singolo laterale per un effetto barriera completo che elimina spifferi e infiltrazioni d’acqua.
|
Garage coibentato per migliorare le performance della casa
Progettare il garage privilegiando isolamento termico ed efficienza energetica porta con sé numerosi vantaggi, soprattutto quando questo spazio – solitamente considerato di servizio – è direttamente comunicante o integrato alla casa, e pertanto capace di giovare un ruolo attivo nei suoi consumi.
Non solo, un garage ben isolato è anche sinonimo di grande versatilità di utilizzo: l’ambiente può certamente essere utilizzato per custodire veicoli e attrezzature, ma permette anche realizzare nuovi spazi di vita, come officine per fai-da-te, palestre, studi e – perché no – anche piccole dependance.
E se l’efficientamento del garage rientra all’interno di lavori di rinnovo di un edificio esistente, allora è possibile beneficiare anche del bonus fiscale, che permette di recuperare fino al 50% della spesa per l’acquisto e l’installazione della propria nuova chiusura coibentata.
🔗 ECO-BONUS PER L’ACQUISTO DEL PORTONE SEZIONALEFino al 31 dicembre 2024, chi effettuerà lavori di rinnovo per il proprio garage, come l’acquisto di un nuovo portone, potrà accedere alla detrazione d’imposta Irpef per il 50% del valore complessivo dei lavori. Il tetto massimo rimborsabile in questo caso ammonta a 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare e verrà suddivisa in dieci anni, a partire dalla dichiarazione dei redditi dell’anno in cui sono stati portati a compimento i lavori. Un vantaggio nel rinnovare il proprio garage, che si estende non solo alle abitazioni singole, ma anche ai condomini, a condizione che il rinnovo interessi tutte le unità abitative.
|