LA STORIA DI UN’INNOVAZIONE FORMATO GARAGE

Strumento indispensabile per un garage pratico e sicuro, il portone sezionale ha rivoluzionato il mondo delle chiusure con una tecnologia che continua a innovarsi, aprendo inedite e originali opportunità per progettare gli spazi della casa e dell’azienda.

Che si tratti del garage di una villetta o di un condominio, oppure di un autosalone o degli spazi produttivi di un’azienda, i portoni sezionali sono un vero must, tanto da essere diventati in pochi decenni un elemento irrinunciabile dei nostri spazi di vita e di lavoro.
Un successo che si deve prima di tutto alla loro resistenza e alla praticità di utilizzo, ma non solo. Oggi i portoni sezionali sono degli autentici elementi di arredamento che sottolineano lo stile della casa, ma che permettono anche di sottolineare l’identità di un’azienda.

Se ci guardassimo indietro, però, ci renderemmo conto che le chiusure sezionali rappresentano un’innovazione relativamente recente, che con grande rapidità si è evoluta – e continua a rinnovarsi – rivoluzionando costantemente il nostro modo di concepire e vivere il garage.
Ma facciamo un passo indietro…

Una storia millenaria

La storia dei portoni a protezione di depositi e carri si può far risalire già al 450 a.C., grazie a scavi archeologici che hanno rinvenuto grandi pannelli di legno uniti a paglia che fungevano da chiusura di questi ambienti. Ma è solo con i primi del Novecento che negli Stati Uniti iniziano ad apparire le prime porte che si sollevano verso l’alto.

Fino agli anni Cinquanta, le opzioni più di moda erano rappresentate dai portoni da garage a saracinesca o a battente; quest’ultima in particolare ingombrante e poco pratica, in quanto richiedeva molto spazio per l’apertura e non permetteva di sfruttare appieno l’ampiezza dell’ingresso e del garage.

Negli anni Settanta la svolta sul mercato portava il nome di portone basculante. Un’opzione che offriva maggiore solidità e isolamento rispetto alle porte avvolgibili, ma che necessitava ancora di molto spazio per la sua movimentazione.

Rivoluzione sezionale

La necessità di ottimizzare spazio, resistenza e coibentazione aveva portato, già negli anni Sessanta negli Stati Uniti, a prototipare quello che sarebbe poi diventato il portone sezionale. Una nuova idea di chiusura, composto da pannelli che si sollevano in verticale e che scompaiono lungo il soffitto del garage attraverso un sistema di guide, quasi impercettibile. Un prodotto praticamente priva d’ingombro che, non solo risultava particolarmente semplice da usare, ma era anche più sicuro, solido e isolante, grazie all’utilizzo dell’acciaio per la realizzazione dei pannelli.

Una soluzione così completa non poteva certo attendere troppo per valicare l’oceano e conquistare anche l’Europa, partendo prima di tutto dai paesi nordici. Da lì, il portone sezionale si è diffuso lungo il continente, evolvendosi con nuovi materiali e design, fino a rimpiazzare i modelli meccanici (azionabili manualmente) con le più moderne versioni automatizzate, oggi gestibili con telecomando, sistemi biometrici o direttamente dal proprio smartphone.

🔗 BREDA: IL PRIMO SEZIONALE D’ITALIA

Breda Sistemi Industriali è la prima azienda ad aver introdotto in Italia la tecnologia del portone sezionale.
L’azienda nasce nel 1986 a Istrago di Spilimbergo (Pordenone) proprio con questo obiettivo, configurandosi prima come assemblatore di componenti derivanti dal Nord Europa, dove il prodotto era già ampiamente conosciuto, e successivamente come produttore made in Italy.
Oggi Breda ha sviluppato una gamma di chiusure tra le più complete, innovative e personalizzate del settore, che l’hanno resa un’azienda leader nel panorama internazionale. Qualità e design raffinati, per creare i portoni più belli d’Italia.

APPROFONDIMENTO

Portone hi-tech, super protetto

Oggi i portoni sezionali offrono il top della tecnologia e dell’estetica più ricercata. Non solo è possibile gestire ogni automazione della propria chiusura da remoto, tramite il proprio smartphone, ma è anche possibile contare su sistemi di isolamento termico e acustico ad altissime prestazioni. Proprio quest’innovazione permette di ripensare lo spazio del garage che diventa versatile e ampiamente vivibile, soprattutto se combinato con finestrature e sezioni vetrate che permettono alla luce di penetrare.

Ma non solo, i portoni sezionali oggi dispongono anche di moderni sistemi di sicurezza che hanno reso il garage ancora più protetto, grazie a sensori anti-intrusione, sistemi di blocco e tecnologie di rilevamento ostacoli.
In questo modo, anche la chiusura sezionale contribuisce attivamente a proteggere la casa, diventando un luogo sicuro dove poter custodire la propria auto, ma anche le attrezzature per sport e hobby.

🔗 PORTONE ANTI MALINTENZIONATI. CI PENSA BREDA

Breda ha studiato accessori e automazioni all’avanguardia che scongiurano i tentativi di forzatura e garantiscono l’incolumità dell’abitazione. Lock è il blocco magnetico antieffrazione che, quando in funzione, esercita sui pannelli una spinta contraria pari a 300 kg, rendendo quindi impraticabile la movimentazione manuale del portone o il suo sollevamento. Buzzer è invece il segnalatore acustico d’allarme, capace di riconoscere i tentativi di forzatura per poi emettere un segnale ad alta potenza sonora, che raggiunge i 94 decibel.

APPROFONDIMENTO

Un futuro necessariamente custom

Sempre più personalizzato, sempre più sostenibile. È questa quella che si prospetta essere la nuova frontiera dei portoni sezionali.
Le chiusure stanno infatti velocemente diventando dei veri e propri elementi di design da configurare nelle misure, nelle finiture e negli accessori secondo il proprio stile personale, ma anche con una certa attenzione all’ambiente. I progressi nelle energie rinnovabili spingono verso l’introduzione di motori più efficienti dal punto di vista energetico, mentre il design si orienta verso l’uso di materiali eco-compatibili e rinnovabili.

🔗 UNICO, QUINDI SU MISURA

I sistemi di chiusura Breda vengono realizzati in modo sempre personalizzato, configurando ogni aspetto sulle esigenze specifiche del cliente: dalle misure alla selezione dei materiali e dei colori, fino alla scelta di allestimenti e optional. Una rete vendita esperta permette di creare sempre il progetto più efficace per funzionalità ed estetica, ma è possibile iniziare a immaginare il proprio nuovo portone già da casa, grazie al nuovo Configuratore Portoni Breda, sempre a portata di clic.

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