STORIE DI BUSINESS NATE DIETRO UN PORTONE
Un deposito per l’auto oppure il luogo da cui nasce un’azienda miliardaria: il destino di un garage può cambiare molto in base alle scelte di progettazione e arredamento a cui va incontro. Ottimizzando spazio e funzionalità, così come tecnologia e design, è possibile creare garage versatili e personalizzabili che si trasformano in veri e propri laboratori creativi per nuove idee. Business vincenti che hanno fatto la storia, anche grazie alla giusta chiusura sezionale dietro cui sono nate.
Versatile, ampio e resistente: queste caratteristiche rendono lo spazio del garage perfetto per avviare un’attività economica agli albori che ambisce a crescere fino a raggiungere un successo mondiale. Lo dimostrano le idee, del calibro di Apple, Google, Amazon e Disney, nate e cresciute tra le quattro mura di un garage. Grazie alla scelta di un portone luminoso, soluzioni di arredamento salvaspazio e una massima customizzazione, anche un ambiente spesso sottovalutato come un box auto può convertirsi agli utilizzi più nobili, diventando una fucina di idee rivoluzionarie destinate a lasciare un segno indelebile nella storia.
Più luce per le idee
È nel garage di famiglia a Los Altos, che Steve Jobs e Steve Wozniak assemblano i primi cinquanta computer Apple I, destinati a rivoluzionare il mondo dell’informatica personale. Sempre da un garage, questa volta a Los Angeles, Walt Disney e suo fratello Roy iniziano a far sognare generazioni di bambini fondando la Disney Brothers Cartoon Studio e creando il personaggio intramontabile di Topolino. Allo stesso modo, l’icona leggendaria della cultura americana Harley-Davidson fa sentire i suoi primi rombi del motore da un garage a Milwaukee.
Se si desidera trasformare il box auto in un luogo di lavoro efficace, allora è necessario favorire l’ingresso della luce naturale che non solo influenza la visibilità, ma anche l’umore, la concentrazione e la produttività. Per creare un ambiente di lavoro creativo, è quindi utile studiare con attenzione l’orientamento del garage e la posizione delle aperture. In assenza di finestre, diventa strategica la scelta della chiusura sezionale. Progettando infatti finestrature, pannelli vetrati o intere sezioni trasparenti sul manto, la luce naturale filtra abbondantemente e permette di concretizzare le idee più all’avanguardia anche con mezzi ridotti. Come è accaduto per Amancio Ortega, che coltivava il sogno, fin dall’età di quattordici anni, di realizzare abiti di qualità a un prezzo concorrenziale. Dalla produzione casalinga all’universalità: oggi quel marchio è conosciuto al mondo con il nome di Zara.
🔗 M’ILLUMINO DI BREDALeggero e luminosi, come le idee che possono contenere: sono i portoni sezionali della Alu Line, le uniche chiusure in alluminio con sezioni trasparenti griffata Breda che permettono di illuminare naturalmente il vecchio garage per convertirlo in un’officina creativa. Ognuno dei tre modelli, Lux, Luxor e Full Vision, garantisce un effetto estetico unico grazie alle diverse forme geometriche che emergono dall’interazione tra il vetro acrilico e l’alluminio. Impatto visivo di pregio, impatto ambientale zero: grazie all’illuminazione naturale e alla possibilità di inserire anche la porta pedonale per accedere facilmente allo spazio di lavoro senza dover movimentare l’intero portone, il risparmio energetico è assicurato.
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Un garage dai mille volti
Lontano dalla rigidità degli ambienti aziendali, il garage offre un’atmosfera informale e rilassata, dove la creatività può fluire liberamente. Certamente questo è uno degli ingredienti che ha permesso a Jeff Bezos, fondatore del colosso Amazon, di intuire nel 1995 le potenzialità di una biblioteca virtuale per la prima volta con milioni di titoli a disposizione. Ma Amazon non avrebbe mai potuto diventare un autentico colosso dell’e-commerce se la prima sede dell’azienda – il garage casalingo di Seattle – non fosse stato uno spazio sfruttato al meglio, in ogni centimetro. Uno spazio in cui, per quasi un anno, Bezos e cinque dipendenti hanno selezionato i migliori libri e creato un sistema informatico d’eccezione per la vendita online.
Completamente diversa è l’esperienza di Mario Moretti Polegato, fondatore del gruppo Geox, che ha cambiato il mondo delle calzature. Un punto in comune, tuttavia, c’è: Polegato, dopo aver avuto l’intuizione di forare la suola delle scarpe per far traspirare il piede, ha utilizzato il suo garage a Montebelluna come un laboratorio personale. Qui ha potuto sperimentare diverse soluzioni, testare materiali e prototipi, affinare la sua idea senza le pressioni e i vincoli di un contesto aziendale formale. Da Amazon a Geox, è la progettazione personalizzata degli spazi che ha permesso a ogni garage di diventare un incubatore di idee tanto diverse eppure tanto rivoluzionarie.
🔗 CONFIGURA UN PORTONE BREDA, CONFIGURA UN SUCCESSO CUSTOMCinque semplici step per ideare la chiusura sezionale dei sogni e arrivare a trasformarla in realtà chiedendo un preventivo personalizzato direttamente al rivenditore più vicino. Con il nuovo Configuratore Breda, ogni scelta garantisce un’infinità di varianti per ottenere un risultato davvero unico, dalle caratteristiche esterne al disegno, fino alla finitura e al colore dei pannelli. A piacere, è possibile aggiungere anche finestre o porte pedonali alla chiusura, e automatizzarne il movimento. Perché ogni business è diverso e scegliere il portone giusto significa investire nella versatilità del proprio garage, trasformandolo in un ambiente dinamico e adattabile alle più complesse esigenze.
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