I SISTEMI DI CHIUSURA CHE MIGLIORANO IL LAVORO
Gesti ripetuti: ogni ambito professionale ne è caratterizzato, ciascuno alla sua maniera. Nel settore della Grande Distribuzione, in particolare, una buona parte della quotidianità si gioca tra le manovre di carico-scarico merci; è qui che un’azienda davvero competitiva interviene per ottimizzare i processi logistici e aumentare l’efficienza operativa.
Progettare gli ambienti della Grande Distribuzione è una sfida da affrontare su più fronti: gli spazi non solo devono essere organizzati nel modo più efficace possibile, ma devono al tempo stesso rappresentare un luogo di lavoro confortevole e una location accattivante e memorabile per il cliente. Tutto ciò rispondendo alle esigenze di sostenibilità, basso impatto paesaggistico e – naturalmente –sicurezza.
È soprattutto in architetture come quelle di grandi magazzini, centri commerciali e non solo, che il “dietro le quinte” diventa fondamentale al successo dell’azienda. Un magazzino rapido e ben organizzato è infatti fondamentale e, per ottenerlo, il primo passo è predisporre un sistema logistico funzionale fin dalla ricezione della merce.
Due sono i requisiti immancabili di ogni processo di approvvigionamento e distribuzione: rapidità e precisione. Di conseguenza, un’accurata pianificazione dei punti di carico non solo ottimizza le tempistiche di lavoro, ma contribuisce anche a ridurre i costi operativi così come a migliorare la qualità del lavoro per il personale.
Baia di carico efficiente: istruzioni per l’uso
Ogni ambiente industriale deve il suo successo a una molteplicità di fattori che dipendono soprattutto dall’efficienza nella gestione logistica. Come è noto a chi lavora nel mondo della Grande Distribuzione Organizzata, il trasferimento rapido e sicuro delle merci inizia da una baia di carico impeccabile che consente di minimizzare i tempi di inattività e ridurre il rischio per gli operatori.
Il primo elemento da prendere in considerazione è quindi il portone sezionale, fulcro di ogni punto di carico e chiusura essenziale per la protezione dell’edificio. Tra le molte soluzioni disponibili, i modelli in acciaio assicurano solidità e isolamento termico superiore, da abbinare ad automazioni motorizzate e sistemi di sicurezza che garantiscono in ogni momento l’incolumità delle persone.
Per un confort e una praticità ulteriori, i portoni industriali possono essere implementati con il portale isotermico, una tipologia di sigillante che protegge lavoratori e merci dagli agenti atmosferici, limitando al minimo la dispersione termica.
Indispensabile poi è un ampio livello di personalizzazione del portone, così da potersi adattare a ogni tipologia di utilizzo, come anche alle caratteristiche architettoniche e stilistiche dell’edificio. Poter contare su un’ampia gamma di colorazioni e finiture disponibili, infatti, consente di esaltare l’identità dell’impresa anche attraverso le chiusure.
🔗 CARGO: UNA BARRIERA DI ACCIAIO PER UN TRASPORTO INTELLIGENTEIl portone sezionale che ogni baia di carico vorrebbe avere. In una parola: Cargo. Ideato per integrarsi al meglio con pedane e portali isotermici, è la chiusura certificata CE ideale per ogni impresa della Grande Distribuzione. Due sono i suoi punti di forza principali: i pannelli coibentati in acciaio zincato per un’efficienza energetica ottimale e i sistemi di scorrimento avanzati che garantiscono le migliori performance di sicurezza.
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Ma per far transitare facilmente le merci da un magazzino a un automezzo non possono mancare le giuste pedane di carico. Se a un primo sguardo i vari modelli possono infatti sembrare simili, in realtà, è importante valutarne le singole caratteristiche. La differenza sta nell’unghia di raccordo: solo se estraibile e completamente regolabile, infatti, questa può garantire il carico anche con automezzi di diversa larghezza, un aspetto fondamentale per evitare spiacevoli sorprese.
🔗 TRASPORTO SU MISURA CON LE PEDANE OLEODINAMICHE BREDAIl trasporto diventa sempre più sicuro e funzionale grazie alle pedane di carico Breda che, con un’unghia regolabile da 500 a 1000 millimetri, consentono un raccordo perfetto con qualsiasi cassone del camion grazie all’estremità rastremata.
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Accesso ad alta velocità, a basso impatto
Una delle maggiori voci di spesa di un’azienda è quella energetica. Nel caso di aree sensibili dal punto di vista termico, come gli ambienti adibiti alla catena del freddo, l’isolamento è una variabile determinante per un bilancio positivo. Adottare un adeguato sistema di coibentazione diventa quindi strategico per mantenere inalterate le condizioni climatiche di uno spazio di lavoro indipendentemente dall’esterno. E quando anche gli ambienti indoor richiedono un’ulteriore separazione, entrano in gioco le chiusure rapide grazie a cui migliora la gestione logistica di ogni reparto.
La chiusura temporizzata tipica delle porte rapide, infatti, sigilla reparti di lavorazione speciali così come magazzini a basse temperature a una velocità record. Una discesa non solo rapida ma anche sicura per tutti, grazie a sistemi a fotocellula e sensori di presenza che bloccano in modo tempestivo e immediato i pannelli in qualsiasi momento, garantendo così l’efficienza operativa delle porte rapide e al contempo la sicurezza di personali e mezzi in transito.
🔗 THUNDER: IL SUPEREROE DELLE CHIUSURE RAPIDEDue metri al secondo: questa la velocità di riavvolgimento di Thunder, la porta rapida in alluminio che combina l’estetica Breda con un perfetto isolamento termico e acustico. I suoi pannelli in doppia lamiera in alluminio o acciaio hanno uno spessore di 50 millimetri e, grazie allo speciale sistema di avvolgimento a spirale, si aprono e chiudono senza mai toccarsi tra loro, prevenendo così l’usura di ogni elemento.
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