L’architettura del business e del benessere

GLI SPAZI AZIENDALI COME RISORSA PER VALORIZZARE I LAVORATORI

Efficienza, sicurezza, ma anche produttività e soddisfazione dei dipendenti. L’ottimizzazione di ciascuno di questi aspetti passa attraverso spazi di lavoro accuratamente concepiti per perseguire gli obiettivi aziendali e promuovere la salute delle persone che ne fanno parte

Il benessere di ogni azienda è legato a doppio filo a quello dei propri dipendenti. I collaboratori più felici e realizzati sono infatti quelli che tendono a mostrare maggiore concentrazione, iniziativa e produttività, come anche una più lunga permanenza all’interno dell’impresa. Non a caso, un report condotto nel 2021 da ManpowerGroup evidenzia come il 49% degli italiani occupati sarebbe disposto a cambiare azienda a fronte di un maggiore benessere. Un dato a cui ha contribuito in modo rilevante la pandemia, ponendo un nuovo accento sulle questioni relative alla sicurezza, alla salute psico-fisica e all’importanza di lavorare in contesti – fisici e sociali – in grado di valorizzarle.

In questo scenario, anche la progettazione dei luoghi tradizionalmente legati al business ha visto un radicale cambiamento: non solo gli uffici, ma anche gli stabilimenti produttivi oggi richiedono un approccio innovativo che combina l’efficienza e la funzionalità a soluzioni capaci di aumentare il comfort dei collaboratori.

Luce naturale per rafforzare il fisico e l’umore

Il principale ingrediente per il benessere sul lavoro è il sole o, più precisamente, la possibilità di essere costantemente esposti alla luce naturale e, nella migliore delle progettazioni, anche a una piacevole vista sull’ambiente circostante.

La presenza di una fonte di luce naturale permette non solo di percepire il passare del tempo (regolando efficacemente i ritmi fisiologici del corpo, come sonno e veglia, oppure concentrazione e relax) ma consente anche di sintetizzare la vitamina D, importantissima per ossa e sistema immunitario, e di attivare – in alternanza con il buio – la produzione di melatonina, che agisce sulla qualità del sonno e sulla prevenzione dei processi cancerogeni.
Ampie aperture sull’esterno sono inoltre in grado di impattare sull’umore e la concentrazione: spazi con finestrature insufficienti tendono infatti a indurre malessere psicologico, solitamente amplificato dall’utilizzo massiccio di illuminazione artificiale a luce fredda.

Progettare l’inserimento di finestre e superfici vetrate diventa quindi essenziale, tanto quanto il loro corretto posizionamento che deve poter sfruttare i raggi solari il più a lungo possibile durante la giornata – favorendo anche il risparmio sui consumi energetici – ed essere messo al servizio dei lavoratori.
In particolare, i siti produttivi vedono le finestre, solitamente collocate al vertice dell’edificio, abbassarsi ad altezza uomo per beneficiare della visuale e dell’ingresso della luce. Allo stesso modo, anche porte, passaggi e portoni diventano vetrati per cogliere il potenziale di ogni apertura.

🔗 A TUTTA LUCE, CON ALU LINE

Le ampie sezioni trasparenti dei portoni sezionali Lux, Luxor e Full Vision di Breda permettono alla luce di filtrare all’interno degli spazi produttivi, provvedendo al comfort dei lavoratori e a una piacevole illuminazione naturale. Realizzati totalmente su misura, sono pensati per adattarsi a qualsiasi contesto architettonico, proponendo anche optional funzionali come porte pedonali, vetrate oscuranti e automazioni.

APPROFONDIMENTO

Comfort termico e acustico anche per l’industria

Assicurare ai dipendenti uno spazio riparato, ben isolato e climaticamente confortevole in ogni stagione è un requisito fondamentale, regolamentato anche da precise norme sul microclima degli ambienti aziendali, che indicano i valori ottimali per la temperatura dell’aria, l’umidità, la temperatura media radiante e la velocità di possibili correnti d’aria.
Questi aspetti sono infatti in grado di incidere sul benessere degli operai, ma anche sulle valutazioni di rischio dei luoghi di lavoro, soprattutto per quelle attività sottoposte a stress termico (catene del freddo e produzioni industriali) o a frequenti transiti tra interno ed esterno, come le aree produttive, le officine e i reparti logistici.

In questo caso, l’architettura industriale può contare su soluzioni avanzate che permettono di coibentare l’ambiente, per mantenere al suo interno la temperatura desiderata, senza incorrere in alti consumi energetici. Pareti, infissi e portoni possono infatti avvalersi di sistemi che agiscono sfruttando lo spessore dei materiali isolanti oppure sigillando lo spazio per evitare la dispersione del calore.

🔗 CON FROST, LA TEMPERATURA È SEMPRE PERFETTA

Per ottimizzare l’isolamento termico e acustico dei propri portoni sezionali, Breda ha ideato l’allestimento a doppia azione Frost. Uno speciale rivestimento interno del manto consente di ottenere uno spessore dei pannelli di 68 o 83 millimetri a seconda delle performance desiderate, mentre le guarnizioni a doppio labbro frontale e a labbro singolo laterale sigillano il perimetro del portone, proteggendo lo spazio interno da fastidiosi spifferi e infiltrazioni. Con una resistenza certificata contro vento, aria e acqua, Frost offre un coefficiente di isolamento termico di 2,65 W/m2°K* per i pannelli da 68 millimetri e di 2,22 W/m2°K* per quelli da 83 millimetri.

APPROFONDIMENTO

Ma l’isolamento necessario è spesso anche quello verso i rumori, nel caso di reparti con lavorazioni ad alto tasso di inquinamento acustico che devono pertanto essere circoscritte rispetto al resto della linea produttiva.
Non solo l’ambiente deve poter risultare insonorizzato dall’esterno, ma anche i transiti devono poter essere particolarmente rapidi per limitare il tempo di dispersione del rumore: un compito perfetto per una porta rapida ad alto potere isolante.

🔗 VELOCITÀ E ISOLAMENTO IMPAREGGIABILI: ECCO THUNDER

Thunder è la prima porta rapida Breda con manto coibentato in alluminio dello spessore di 50 millimetri. Grazie a un sistema di scorrimento a spirale, i pannelli si riavvolgono alla velocità di due metri al secondo senza contatto o usura degli elementi e con la sicurezza di un sistema a fotocellula per evitare la discesa della porta in fase di transito. Thunder offre anche massimo isolamento termico e acustico con un ingombro minimo, in quanto la struttura è razionalizzata in un design compatto che non necessita di funi o ancoraggi al soffitto per l’installazione.

APPROFONDIMENTO

Soluzioni a prova di meteo

Per trasportatori e addetti alla logistica, costantemente impegnati in attività di carico e scarico, la possibilità di svolgere le proprie mansioni protetti da temperature rigide, vento e precipitazioni rappresenta molto più di un comfort, ma una vera e propria esigenza.
Anche la progettazione delle aree di carico può quindi essere implementata a favore del benessere dei lavoratori, scegliendo di dotare ogni accesso di efficaci portali isotermici, ideali anche per preservare al meglio le merci trasportate e l’isolamento termico interno agli spazi aziendali.

🔗 PORTALI BREDA, A MISURA DELLA TUA AZIENDA

Perfetto completamento di qualsiasi baia di carico, i portali isotermici Breda sono pensati per assicurare riparo contro gli eventi atmosferici, permettendo di eseguire le operazioni logistiche in modo pratico, veloce e nel rispetto delle vigenti norme sanitarie. Un accessorio da abbinare ai portoni e alle pedane Breda per un punto di carico dall’efficacia garantita.

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