SOLUZIONI PER UNA CASA SEMPRE “CONNESSA”
Il comfort e la sicurezza aumentano, come anche la sostenibilità ambientale dell’edificio. A renderlo possibile è la tecnologia domotica, il nuovo “must-have” della casa che consente di gestire ogni automazione con pochi (o un solo) device, anche da remoto
Si è appena conclusa l’edizione 2023 di IFA, la fiera berlinese che rappresenta il palcoscenico mondiale per le principali innovazioni nel campo della tecnologia elettronica; il forum privilegiato per le grandi aziende del settore che quest’anno hanno puntato i riflettori – e gli investimenti – sul tema della domotica e dell’intelligenza artificiale, applicate all’home automation.
Un settore in espansione che negli ultimi anni ha aumentato la propria attrattiva non solo in termini di potenzialità e applicazioni, ma anche sul piano dell’accessibilità economica verso sistemi di automazione che, fino a non molto tempo fa, rappresentavano un’esclusiva delle dimore di lusso.
Con elettrodomestici sempre più smart e la possibilità di connetterli facilmente ad assistenti digitali come Google Home, la casa ha migliorato la propria “user experience”, con il vantaggio di controllare qualsiasi automazione con un solo tocco o con un comando vocale.
Oggi le innovazioni puntano a trasformare questa connettività in interconnettività, attraverso tecnologie altamente compatibili tra loro che promettono di governare ogni apparecchio da un unico gestionale, mettendo in comunicazione diretta lo stesso sistema domotico con impianti fotovoltaici, pompe di calore e, in seconda battuta, con i provider di energia.
L’obiettivo? Una maggiore efficienza energetica e l’ottimizzazione dei consumi dell’abitazione, a favore di una gestione più sostenibile e meno dispendiosa della casa.
Comfort domotico, a partire da porte e serramenti
Davanti a queste prospettive, non sorprende come già oggi, nella progettazione residenziale, la componente elettronica rappresenti un elemento cardine, da tenere in considerazione nello sviluppo di ogni ambiente domestico, anche in quelli tradizionalmente considerati “di servizio”, dove questa è in grado di aumentare praticità e comfort di utilizzo.
Non esclusivamente elettrodomestici, sistemi di illuminazione e riscaldamento, dunque: la IoT (Internet of Things) dimostra tutti i suoi vantaggi anche quando applicata ai serramenti e alle porte da garage, che si fanno “intelligenti” e governabili da remoto.
Le finestre battenti possono infatti essere dotate di meccanismi e sensori che provvedono a oscurare il vetro in caso di sole o temperature elevate, e ne consentono anche l’apertura e la chiusura automatizzata: una soluzione ideale per arieggiare gli ambienti quando non ci si trova a casa, oppure per riparare repentinamente gli spazi indoor da pioggia e maltempo qualora gli infissi fossero rimasti aperti.
La stessa tecnologia si applica alle chiusure per il garage, gestibili totalmente via smartphone – quindi con la comodità di non dover mai portare con sé il telecomando – e che permettono di controllare sempre lo stato del portone, determinandone (in ogni momento e da ogni luogo) sollevamento, discesa e non solo.
🔗 ULTRA MOTION, IL NUOVO MOTORE DOMOTICO BY BREDAÈ il primo motore a traino marchiato Breda e permette di gestire ogni automazione del proprio portone sezionale comodamente tramite app. All’interno di un piccolo box, elegante e discreto, Ultra Motion concentra tutta la potenza di 800 o 1200 Newton consentendo al portone di sollevarsi a una velocità che raggiunge fino i 25 centimetri al secondo. Grazie al WiFi integrato e all’applicazione compatibile con i device Android e IOS, è poi possibile visualizzare in tempo reale lo stato di tutte le proprie chiusure, impostarne una percentuale di apertura personalizzata, ordinare il sollevamento o la discesa dei pannelli, come anche l’accensione e lo spegnimento dell’illuminazione a Led. Tutto con un semplice “tap”.
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L’IoT che protegge la casa
Efficientamento energetico, comfort, ma anche e soprattutto sicurezza. Se parliamo di home automation, la protezione dell’immobile è uno dei vantaggi principali, perché capace di scongiurare i tentativi di effrazione con attivazioni rapide che mettono in sicurezza la casa e allertano in tempo reale proprietari e contatti di emergenza.
Parliamo naturalmente dei sistemi antifurto con sensori perimetrali, dispositivi di allarme e videosorveglianza, che oggi si abbinano a specifiche implementazioni per ingressi e infissi, come le serrature automatiche motorizzate che intervengono sulla chiusura al rilevamento dei tentativi di manomissione, per rendere ogni accesso pressoché impenetrabile.
Per i portoni da garage – spesso nel mirino dei malintenzionati – queste sicurezze sono rappresentate dai motori con blocco antisollevamento che applicano una spinta inversa pari a 300 chili e possono essere dotati anche di segnalatori acustici.
Ma per evitare accessi indesiderati, i portoni più evoluti si dotano di sistemi di apertura, utilizzabili solamente dalle persone autorizzate. Si tratta infatti dei telecomandi con tastierino numerico, che permettono il sollevamento dei pannelli con il codice corretto, o ancora di dispositivi con riconoscimento biometrico. Una tecnologia ampiamente utilizzata soprattutto per smartphone, tablet e laptop, che individua l’impronta digitale salvata e dà l’autorizzazione alla gestione della chiusura.
🔗 BASTA UN’IMPRONTA DIGITALE E L’ACCESSO È GARANTITOPer un utilizzo sempre più sicuro delle sue chiusure sezionali, Breda ha previsto un innovativo sistema a riconoscimento biometrico wireless che permette di aprire i portoni motorizzati con un tocco. Il dispositivo a quattro canali ha una portata di trasmissione fino a 50 metri, e riconosce fino a 80 impronte digitali, impedendo l’attivazione con impronte improprie. Per proteggere al meglio la casa e chi vi abita.
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